Lo specchio convesso detto anche “occhio della strega” (œil de sorcière) lo avrete probabilmente visto in qualche rivista di arredamento o in qualche casa o locale e magari qualcuno si sarà anche chiesto a che serve uno specchio così, visto che la lente ti deforma. Bene, ve lo racconto io.
L’occhio della strega è uno specchio molto speciale e dai molti poteri, tra i quali a mio parere quello di donare fascino agli ambienti in cui viene inserito.
Chi mi conosce sa che in cima alla lista dei miei oggetti di arredo preferiti ci sono gli specchi, perchè se posizionati nel modo corretto, hanno il “potere” di aumentare la luminosità degli ambienti o fare apparire le stanze più grandi.
Questo specchio però diverso dagli altri, aveva anticamente il compito di tenere lontane le streghe e in generale le energie negative. La tradizione vuole che venissero posizionati in casa, proprio davanti alla porta di ingresso o alle finestre perchè le streghe vedendosi deformate prendessero paura e volassero via.
L’occhio della strega ha solitamente le cornici in legno e qualche volta anche in acciaio, le fascie di prezzo vanno dai 120 euro in su, ma molto dipende dalla grandezza (diametro) e dalle finiture che possono essere molto diverse. Sono oggetti da collezione ma non solo, io li trovo adatti a tutti gli ambienti, cucina, sala, bagno, ingresso ma anche negozi.
Se siete interessati ad acquistarne uno specchio convesso o più di uno, il mio consiglio è quello di andare in giro per mercatini, rigattieri, nei negozi di antiquariato o nelle piccole botteghe di cornici che ancora li realizzano e scegliere di persona o con l’aiuto di qualcuno, il modello che vi piace di più.
Visto che non è sempre possibile però trovare il tempo per andare in giro, anche Maison du Monde ha un unico modello di specchio convesso con cornice nera ed il prezzo è di 190 euro circa.
Io sono affascinata da questi specchi che esercitano su di me moltissimo fascino e che come avrete capito ha moltissime potenziatà.
Van Eyck – Ritratto dei coniugi Arnolfini (1434), National Gallery di Londra
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