Oggi voglio parlarvi di atmosfere da mille e una notte, di oriente, di ricami e arazzi, di Suzani e di disegni tribali. Oggi voglio parlarvi dell’inconfondibile stile di Idarica Gazzoni e del marchio Arjumand‘s world.
Per chi non conoscesse questo marchio, le carte da parati e i tessuti di Arjumand’s world sono stati disegnati da Idarica Gazzoni ed erano presenti alla Milano Design Week 2017, nello spazio di Corian-Cabana in un progetto che presentava ambienti in stile massimalista e dove Corian ha dato grande espressività al suo prodotto.
In controtendenza con lo stile minimalista, al quale siamo un pò tutti abituati, dove tutto è in equilibrio tra palette colori dai toni neutri, mobili dalle linee essenziali, di cui per intenderci lo stile nordico è una delle espressioni più conosciute, lo stile massimalista invece decora ambienti, pareti, arredi, tapezzerie e oggetti.
Nello stile massimalista le regole vengono dettate dal buon gusto di chi lo sceglie, dalla ricerca di scenografie cariche di colori, entusiasmo e straripante personalità.
Per Arjumaond’s world la decorazione non è fine a se stessa ma carica di storia e di significati e della voglia di tramandare attraverso l’utilizzo creativo di stoffe, tessuti e carte da parati motivi decoratici orientali ed asiatici.
Idarica Gazzoni nasce come decoratrice murale, dopo avere studiato a Bruxelles; un lavoro molto faticoso, fatto di trabattelli e sforzo fisico, ma negli anni a seguire, dopo avere decorato molte fra case e ville di lusso, capisce che è tempo di rinnovare il suo lavoro e di rendere replicabile la sua arte e la sua ricerca, oltre la fatica. Decide insomma di proporre i disegni realizzati sulle pareti di ville e ristoranti da mille e una notte su carte da parati e tessuti, tutto questo restando fedele al suo stile.
Fra i motivi che Idarica Gazzoni ripropone nei disegni, ci sono sopratutto elementi naturali come fiori e frutti.
Fiori di loto, melograno, foglie di banano, ma anche motivi della tradizione mediorientale come i baffi o gli occhi turchi simbolo di Arjumand’s world, oltre che i motivi geometrici della tradizione asiatica.
Per esempio, due cuscini (pezzi unici) recuperati da un antico arazzo nuziale dell’Uzbekistan, che raffigurano un uomo e una donna in procinto di sposarsi o dei Suzani (arazzi tribali tipici dell’Anatolia) ricamati a mano, i corredi dell’epoca. Propone anche un letto che veniva usato anticamente nelle campagne militari, che poteva essere smontato, portato in giro per le campagne e rimontato, un letto che è anche un oggetto di grande pregio.
Vi lascio ad una carrelata di immagini che sono un’esplosione di colori, lusso e personalità.
Uno dei locali pubblici in cui le sue carte da parati e i tessuti hanno dato sfoggio di se è sicuramente il Liza di Beirut, un locale magico di cui voglio proporvi delle immagini prese dal sito di www.arjumandsworld.com